Queste sono le nostre principali discipline
WEIGHTLIFTING
SNATCH (strappo):
Il bilanciere viene sollevato in un unico movimento dalla pedana, attraverso l’estensione di entrambe le braccia sopra la testa, e mentre si riceve il bilanciere in squat o in divaricata sagitale, deve essere mantenuto nella posizione immobile finale, braccia e gambe tese.
CLEAN & JERK (slancio):
Si compone di due movimenti:
- Clean o girata, il bilanciere è posizionato orizzontalmente davanti alle gambe del sollevatore. Viene afferrato, con i palmi verso il basso e tirato in un unico movimento dalla pedana alle spalle;
- Jerk o spinta, l’atleta piega le gambe e le estende così come le braccia per portare il bilanciere all’intera estensione delle braccia verticalmente sopra la testa in divaricata sagittale (split) o divaricata frontale. Successivamente porta i piedi sulla stessa linea con braccia e gambe completamente distese e attende il segnale degli arbitri per riporre il bilanciere sulla pedana.
COMPETIZIONE:
Il bilanciere viene caricato in progressione. L’atleta che solleva il peso più basso, parte per primo. Ogni atleta ha a disposizione 3 tentativi in Snatch e 3 in Clean and Jerk.
La cerimonia di premiazione assegna le medaglie (Oro, argento e Bronzo) i per i primi tre migliori sollevamenti sia per lo Snatch, che per il Clean and Jerk e per il Totale (che è dato dalla somma del miglior Snatch e del miglior Clean and Jerk).
CLASSI D’ETA’:
L’IWF (International Weightlifting Federation), riconosce quattro (4) gruppi di età:
YOUTH: 13 – 17 anni di età
JUNIOR: 15 – 20 anni
SENIOR: ≥15 anni di età
MASTER: ≥35 anni di età
Le 10 CATEGORIE DI PESO Junior e Senior sono:
Maschi: 55kg, 61kg, 67kg, 73kg, 81kg, 89kg, 96kg, 102kg, 109kg e +109kg;
Femmine: 45kg, 49kg, 55kg, 59kg, 64kg, 71kg, 76kg, 81kg, 87kg e +87 kg.
Le 10 CATEGORIE DI PESO YOUTH (under17) sono:
Maschi: 49kg, 55kg, 61kg, 67kg, 73kg, 81kg, 89kg, 96kg, 102kg e +102kg;
Femmine: 40kg, 45kg, 49kg, 55kg, 59kg, 64kg, 71kg, 76kg, 81 kg e +81 kg.
STRENGTH & CONDITIONING
La forza e il condizionamento nella sua forma più semplice sono l’applicazione pratica della scienza dello sport per migliorare la qualità del movimento. Tutti ci muoviamo e quindi tutti possiamo beneficiare di una migliore qualità del movimento!
L’attività è indirizzata sulla qualità del movimento per migliorare le prestazioni, questo può essere in qualsiasi sport incentrato su velocità, forza e potenza, che potrebbe migliorare le prestazioni in scenari di vita reale, come alzarsi facilmente in piedi per i clienti anziani.
In secondo luogo, ci concentriamo sulla prevenzione degli infortuni.
MIGLIORAMENTO DELLA SALUTE GENERALE: Attraverso la combinazione di allenamento della forza, allenamento HIIT, pliometria e condizionamento cardio che caratterizzano l’allenamento della forza e del condizionamento aiuta ad aumentare la salute cardiovascolare, nonché la salute muscolare, scheletrica e mentale;
RAFFORZA LE OSSA: L’allenamento della forza non aumenta solo la forza dei nostri muscoli. In effetti, ci sono numerosi articoli e documenti di ricerca sui benefici dell’allenamento della forza che migliora la densità ossea. Un articolo pubblicato dalla Harvard Medical School sugli effetti dell’allenamento della forza sulla salute delle ossa spiega:
MIGLIORA LA POSTURA: Con una migliore meccanica del movimento arriva una postura migliore, qualcosa con i nostri stili di vita sempre più sedentari, di cui tutti potremmo beneficiare.
AUMENTO MASSA MUSCOLARE E METABOLISMO: L’allenamento di forza e condizionamento aiuta a costruire i muscoli, che a loro volta stimoleranno il metabolismo poiché i muscoli bruciano più calorie a riposo, inoltre un aumento della massa muscolare magra riduce il rischio di insulino-resistenza, un gruppo di fattori di rischio per le malattie cardiovascolari e altri fattori che possono portare a problemi di salute come elevati livelli di glucosio a digiuno e trigliceridi, ipertensione, obesità e riduzione del colesterolo HDL.
POWERLIFTING
Il Powerlifting è una disciplina sportiva competitiva nella quale ogni singolo atleta è impegnato nel sollevamento del massimo peso possibile in tre esercizi: SQUAT, BENCH PRESS (distensione su panca piana) e DEADLIFT (stacco da terra). Il termine di origine inglese tradotto in italiano equivale ad “alzata di potenza”, anche se per gli atleti è fondamentale sviluppare la forza massimale.
- SQUAT, movimento consiste nello scendere in posizione accovacciata (le cosce devono scendere sotto il parallelo rispetto al terreno) ed a sollevarsi, sempre con un bilanciere appoggiato sulla parte posteriore delle spalle.
- BENCH PRESS, l’atleta è in posizione orizzontale. Tiene il bilanciere a braccia tese sopra il petto, lo porta al contatto del petto, dove viene effettuato un fermo stabilito dal giudice, e risale in modo tale riportare le braccia estese alla posizione iniziale.
- DEADLIFT, l’atleta afferra il bilanciere al suolo e lo solleva finché le proprie gambe e il proprio busto non raggiungono una posizione verticale distesa mentre il bilanciere resta a livello delle anche.
PARAPOWERLIFTING
Il Parapowerlifting rappresenta la prova della forza della parte superiore del corpo con gli atleti che competono nella disciplina della panca piana.
I concorrenti devono abbassare la barra al petto, tenerla immobile e poi spingerla verso l’alto fino a braccia distese e gomiti bloccati. Agli atleti vengono assegnati tre tentativi e il vincitore è l’atleta che solleva il maggior numero di chilogrammi.
Aperto ad atleti di sesso maschile e femminile con otto disabilità fisiche ammissibili, gli atleti competono in unica classificazione di disabilità, in 10 diverse categorie di peso per genere.
CATEGORIE DI PESO
• CATEGORIE MASCHILI: 49kg, 54kg, 59kg, 65kg, 72kg, 80kg, 88kg, 97kg, 107kg e +107kg.
• CATEGORIE FEMMINILI: 41kg, 45kg, 50kg, 55kg, 61kg, 67kg, 73kg, 79kg, 86kg e +86kg.
Nel Parapowerlifting, gli atleti maschi e femmine assumono una posizione supina su una panca appositamente progettata e, dopo aver preso o ricevuto la barra a braccia tese, l’atleta deve attendere con i gomiti bloccati e la barra sotto controllo il segnale del capo arbitro. Dopo aver ricevuto il segnale “START”, l’atleta deve abbassare la barra al petto, tenerla immobile (visibile) sul petto e quindi spingerla verso l’alto uniformemente, con un’estensione uniforme di entrambe le braccia con i gomiti bloccati. Quando viene tenuto immobile e controllato in questa posizione, deve essere emesso il segnale acustico “rack” dall’ufficiale di gara, e la barra viene riportata sulla rastrelliera.
